Hokuto Shinken: differenze tra le versioni
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Un altro elemento fondamentale nella tecnica di hokuto è la trasformazione delle emozioni in forza e robustezza fisica, per cui quanto più il praticante dell'hokuto è connesso coi propri sentimenti, tanto più sarà forte. | Un altro elemento fondamentale nella tecnica di hokuto è la trasformazione delle emozioni in forza e robustezza fisica, per cui quanto più il praticante dell'hokuto è connesso coi propri sentimenti, tanto più sarà forte. | ||
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Questa tecnica di lotta può essere trasmessa solo di padre in figlio (non in senso stretto, anche figli adottivi) e può esistere un solo successore. | Questa tecnica di lotta può essere trasmessa solo di padre in figlio (non in senso stretto, anche figli adottivi) e può esistere un solo successore. | ||
I figli che non saranno scelti come successori, non dovranno mai utilizzare le tecniche a loro insegnate, qualora non volessero rinunciare spontaneamente (rituale a cui si riferisce con la frase ''porre il sigillo''), il discendente sarà costretto a distruggere loro le mani o cancellare la loro memoria per sempre. | I figli che non saranno scelti come successori, non dovranno mai utilizzare le tecniche a loro insegnate, qualora non volessero rinunciare spontaneamente (rituale a cui si riferisce con la frase ''porre il sigillo''), il discendente sarà costretto a distruggere loro le mani o cancellare la loro memoria per sempre. | ||
| − | La tecnica più potente dell'[[Hokuto | + | La tecnica più potente dell'[[Hokuto Shinken]] è il [[Musō Tensei]], che potrà essere acquisita solo da chi ha potuto conoscere la vera sofferenza (e completato quindi lo spettro delle sue emozioni). |
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"Hokuto Shinken" (Colpo divino della stella del nord) è un'arte marziale cinese sviluppatasi 2000 anni fa nell'isola degli Ashura. Questa tecnica di combattimento si basa sui 708 Keiraku Hikō e cioè punti segreti di pressione (tsubo), e venne fondata da Shuken della dinastia Hokuto Sōke. La pressione degli tsubo provoca la distruzione del nemico dall'interno del corpo; allo stesso tempo però posso essere usati per guarigioni miracolose o altri effetti più complessi.
Un altro elemento fondamentale nella tecnica di hokuto è la trasformazione delle emozioni in forza e robustezza fisica, per cui quanto più il praticante dell'hokuto è connesso coi propri sentimenti, tanto più sarà forte.
La tecnica Hokuto Shinken permette ai suoi praticanti di utilizzare il pieno potenziale del corpo umano, quando l'uomo comune usa soltanto il 30% delle sue reali capacità.
Questa tecnica di lotta può essere trasmessa solo di padre in figlio (non in senso stretto, anche figli adottivi) e può esistere un solo successore. I figli che non saranno scelti come successori, non dovranno mai utilizzare le tecniche a loro insegnate, qualora non volessero rinunciare spontaneamente (rituale a cui si riferisce con la frase porre il sigillo), il discendente sarà costretto a distruggere loro le mani o cancellare la loro memoria per sempre.
La tecnica più potente dell'Hokuto Shinken è il Musō Tensei, che potrà essere acquisita solo da chi ha potuto conoscere la vera sofferenza (e completato quindi lo spettro delle sue emozioni).
Hokuto Shinken deriva il suo nome dall'Hokuto Shichi Sei, la costellazione a noi nota come Orsa Maggiore (o Grande Carro).
Le origini
Questa tecnica di combattimento vede la nascita all'incirca 2000 anni fa, e risale al periodo Han (giapp.Kan 206 a.C.-220d.C.). A quell'epoca i discepoli buddisti dell'area occidentale, i quali erano ancora un esiguo numero, vivevano un momento di profondi sconvolgimenti in cui capi rivali combattevano per la supremazia; per sopravvivere e proteggere la loro dottrina escogitarono questa tecnica segreta. Il fondatore fu Shuken. La terra d'origine il paese di "Shura" (trad. terra dell'"eccidio o lotta cruenta"), nel "Taiseiden" (trad. Sala della sacralità e della pace) all'interno di un tempio situato nel deserto occidentale, a Ningbo in Cina. (--->l'autentica Ningbo si trova nei pressi della costa nella zona orientale)
Ecco una foto della regione Zhejiang dove si trova l'autentica Ningbo, all'interno della zona gialla.
Essa riuscì a evolversi, dapprima avendo come fondamento la tecnica dell'"Hokuto Soke" che si sviluppò da una tecnica di combattimento indiana, la quale trovò il suo completamento 2000 anni or sono nel paese di Shura, e poi anche attraverso l'opera dei successori dello stesso Hokuto Shinken i quali idearono di volta in volta arcani segreti nei periodi di disordine. Questa tecnica segreta così tanto oscura venne messa al bando, quando la pace sopraggiunse, ed etichettata come "tecnica di combattimento della Morte"; fu così destinata a essere solo tramandata come leggenda fino al 20 secolo. Ma Ryūken (nome giapponese Kasumi Ramon), subodorando un deterioramento dell'ordine costituito, si trasferì in Giappone dalla Cina e lì diffuse l'Hokuto Shinken.
Sette e scuole derivanti
L'Hokuto Shinken è una tecnica che viene tramandata di padre in figlio e a differenza del Nanto Seiken non presenta un gran numero di scuole. Pur tuttavia, in Cina nell'epoca dei "Tre Regni" (cinese: Sanguo---giapp.:Sangoku c.a.220 d.C.-280 d.C.) l'"Hokuto Sanka" (trad. le tre casate di Hokuto), ramo proveniente dall'"Hokuto Soke", era divenuto una setta a sè stante con lo scopo di proteggere i 3 imperatori di Wei, Wu, Shu (giapp. Gi,Go,Shoku).
Una mappa del periodo dei "Tre Regni" nel 262 d.C.:
Queste 3 casate, che costituivano l'"Hokuto Sanka", presero il nome rispettivamente di"Hokuto Sokaken", "Hokuto Sonkaken", "Hokuto Ryukaken". Inoltre, durante il racconto "Hokuto no Ken", lo stesso Hokuto Shinken utilizzato da Kenshiro venne in un caso definito, da Wiggle capo della prigione di Cassandra, col termine "Ryuka Hokuto Shinken". Tra le regole di Hokuto ve n'è una secondo la quale si ritiene che qualora non vi sia un successore all'interno dell'Hokuto Shinken, questi venga prelevato dalla corrente Ryuka. In altre parole, si potrebbe dire che sussiste una stretta interrelazione tra "Soke" e "Ryuka" e all'interno delle 3 casate ("Sanka"). Sin dal principio gli arcani segreti dell'arte dell'Hokuto Shinken erano concepiti individualmente dai successori, di generazione in generazione e non sembrano esserci tecniche che abbiano seguito una linea di discendenza diretta. E' altresì piuttosto raro che i segreti dell'arte, sottoforma di una qualche tecnica, venissero tramandati da un successore ad un altro successore; ci si limitava piuttosto a tramandare una "attitudine mentale". Di conseguenza, le tecniche utilizzate da Raō, Toki e Kenshiro differiscono molto l'una dall'altra, tanto da potersi definire ognuno di essi un Hokuto Shinken distinto. Oltre a ciò, sebbene sommariamente vi fosse una successione ereditaria anche nelle tecniche, il più delle volte si assunse il metodo che era, fondamentalmente, quello di apprendere le tecniche subendole di persona. Fra l'altro, il fatto che le tecniche di Raō siano molto simili a quelle di Kenshiro, deriva dal fatto che lo stesso Raō le insegnò a Kenshiro in allenamento in uno stile di combattimento reale (nota del testo:che assunse molte volte la forma di un"linciaggio"). A ciò va aggiunto che la tecnica di Raō è tale da "Sopprimere l'avversario con la sua aura(spirito combattivo) schiacciante", e usando le parole di Ryūken si può dire che essa "Non è una tecnica di combattimento vera e propria". Anche Raō, per il fatto di poter utilizzare l'Hokuto Shinken, e per il fatto che decisamente utilizzi tecniche con un'aura di energia, si potrebbe arrivare a definirlo vicino più all'Hokuto Ryuken che non allo Shinken.
